Pubblicato
Elenco #41
AVVISO PUBBLICO PER LA SOLLECITAZIONE, AI SENSI DELL’ART. 193 COMMA 16 DEL D.LGS. 36/2023, DI PROPOSTE, A INIZIATIVA PRIVATA, DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO (PPP), PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA MULTIFUNZIONALE NELL’IMMOBILE “EX-Sogea” SITO IN RIETI ALLA VIA DELLA CHIMICA SNCInformazioni
Con la pubblicazione del presente Avviso, APS intende, pertanto, favorire la partecipazione di soggetti privati alla predisposizione e all’attuazione di proposte per l’affidamento delle attività di Progettazione, Demolizione, Costruzione, Finanziamento, Gestione, Manutenzione dell’immobile denominato “ex-SOGEA” e dei relativi impianti, compreso il fotovoltaico.
30/09/2025
Albo dei fornitori
Miarelli Fabio
Categorie merceologiche
45
-
Lavori di costruzione
Scadenze
30/10/2025 12:00
30/10/2025 12:00
10/12/2025 12:00
Avvisi pubblici
Allegati
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Chiarimenti
07/10/2025 13:20
Quesito #1
Spett.le S.A.
con la presente si segnala che, vista la ristrettezza dei tempi previsti per la presentazione dell’intera documentazione richiesta, risulta difficoltoso predisporre una proposta adeguata e completa.
Pertanto, si chiede cortesemente una proroga del termine attualmente fissato, auspicando un'estensione di almeno ulteriori 30 giorni.
Rimaniamo in attesa di un gentile riscontro e porgiamo distinti saluti.
con la presente si segnala che, vista la ristrettezza dei tempi previsti per la presentazione dell’intera documentazione richiesta, risulta difficoltoso predisporre una proposta adeguata e completa.
Pertanto, si chiede cortesemente una proroga del termine attualmente fissato, auspicando un'estensione di almeno ulteriori 30 giorni.
Rimaniamo in attesa di un gentile riscontro e porgiamo distinti saluti.
08/10/2025 09:13
Risposta
In riferimento alla Vostra richiesta di proroga del termine di scadenza relativo alla procedura in oggetto, si comunica che la stessa non può essere accolta, non rinvenendo alcuna adeguata motivazione conforme alle condizioni previste dalla normativa vigente.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
08/10/2025 16:16
Quesito #2
Oggetto: Richiesta di chiarimenti e proroga dei termini per approfondimenti tecnici e finanziari
Spett.le ACQUA PUBBLICA SABINA S.P.A.
in riferimento alla procedura in oggetto, formuliamo la presente richiesta di chiarimenti in merito agli aspetti di seguito riportati, necessari per la corretta predisposizione della proposta tecnico-economica e per la successiva valutazione della sostenibilità finanziaria dell’intervento.
Quesiti:
Aree oggetto di intervento
a) Si chiede di trasmettere un estratto di mappa catastale aggiornato, con chiara indicazione del perimetro dell’area oggetto di intervento, dei relativi confini e delle coordinate, b) nonché di confermare la possibilità di trasferire il diritto di superficie sull’area all’eventuale istituto di credito che finanzierà la quota parte dell’iniziativa non coperta da contributo a fondo perduto.
Contributo a fondo perduto
Si richiede conferma che APS intenda riconoscere all’operatore economico un contributo a fondo perduto pari al 51% dell’importo complessivo dell’investimento e di precisare le modalità e le tempistiche di corresponsione (es. al collaudo dell’opera o con diversa scansione temporale).Determinazione della durata della gestione e canone di disponibilità
Al fine di poter formulare correttamente la proposta economico-finanziaria, si chiede di conoscere l’importo annuale attualmente sostenuto da APS per le locazioni e la gestione delle sedi operative di Rieti, importo che si intende porre come riferimento per la definizione del canone di disponibilità o di partenariato da corrispondere all’operatore economico per la durata della concessione.Composizione dell’investimento stimato in € 2,9 milioni
Si richiede di chiarire se l’importo stimato di € 2,9 milioni sia da intendersi comprensivo di IVA e di specificare quali voci di costo siano state considerate (spese tecniche, CSE, DL, collaudi, allacci, oneri di bonifica, ecc.).Costi di bonifica e presenza di materiali inquinanti
Si chiede un dettaglio delle stime di costo relative alle eventuali bonifiche previste e l’indicazione della presenza o meno di sostanze inquinanti da rimuovere durante le attività di demolizione e preparazione dell’area.Stato dell’immobile e costi di sgombero
Si richiede conferma che l’area e l’immobile saranno consegnati sgombri da materiali, oggetti e arredi, e che eventuali attività di rimozione e smaltimento non dovranno essere considerate nel quadro economico dell’operatore economico.Planimetrie e prospetti
Si richiede di fornire una planimetria con l’indicazione delle superfici oggetto di demolizione e un prospetto delle altezze dei fabbricati esistenti.Indagini geologiche
Si domanda di sapere se siano già state effettuate indagini geologiche sull’area oggetto di intervento e, in caso affermativo, di poterne ricevere copia, al fine di poter stimare correttamente i costi relativi alle strutture portanti e alle opere di fondazione.
9. Richiesta di proroga
Alla luce dei chiarimenti richiesti e delle conseguenti necessità di approfondimento tecnico, progettuale e finanziario — anche in vista del necessario coinvolgimento dell’istituto di credito per la partecipazione alla procedura o, quantomeno, per la predisposizione di un Piano Economico Finanziario sostenibile e asseverabile — si richiede una proroga di ulteriori 75 (settantacinque) giorni rispetto alla scadenza attuale per la presentazione della proposta, riservandoci di avanzare ulteriore richiesta in relazione alla disponibilità delle indagini geologiche e delle eventuali indicazioni sulla presenza di sostante inquinanti.
Spett.le ACQUA PUBBLICA SABINA S.P.A.
in riferimento alla procedura in oggetto, formuliamo la presente richiesta di chiarimenti in merito agli aspetti di seguito riportati, necessari per la corretta predisposizione della proposta tecnico-economica e per la successiva valutazione della sostenibilità finanziaria dell’intervento.
Quesiti:
Aree oggetto di intervento
a) Si chiede di trasmettere un estratto di mappa catastale aggiornato, con chiara indicazione del perimetro dell’area oggetto di intervento, dei relativi confini e delle coordinate, b) nonché di confermare la possibilità di trasferire il diritto di superficie sull’area all’eventuale istituto di credito che finanzierà la quota parte dell’iniziativa non coperta da contributo a fondo perduto.
Contributo a fondo perduto
Si richiede conferma che APS intenda riconoscere all’operatore economico un contributo a fondo perduto pari al 51% dell’importo complessivo dell’investimento e di precisare le modalità e le tempistiche di corresponsione (es. al collaudo dell’opera o con diversa scansione temporale).Determinazione della durata della gestione e canone di disponibilità
Al fine di poter formulare correttamente la proposta economico-finanziaria, si chiede di conoscere l’importo annuale attualmente sostenuto da APS per le locazioni e la gestione delle sedi operative di Rieti, importo che si intende porre come riferimento per la definizione del canone di disponibilità o di partenariato da corrispondere all’operatore economico per la durata della concessione.Composizione dell’investimento stimato in € 2,9 milioni
Si richiede di chiarire se l’importo stimato di € 2,9 milioni sia da intendersi comprensivo di IVA e di specificare quali voci di costo siano state considerate (spese tecniche, CSE, DL, collaudi, allacci, oneri di bonifica, ecc.).Costi di bonifica e presenza di materiali inquinanti
Si chiede un dettaglio delle stime di costo relative alle eventuali bonifiche previste e l’indicazione della presenza o meno di sostanze inquinanti da rimuovere durante le attività di demolizione e preparazione dell’area.Stato dell’immobile e costi di sgombero
Si richiede conferma che l’area e l’immobile saranno consegnati sgombri da materiali, oggetti e arredi, e che eventuali attività di rimozione e smaltimento non dovranno essere considerate nel quadro economico dell’operatore economico.Planimetrie e prospetti
Si richiede di fornire una planimetria con l’indicazione delle superfici oggetto di demolizione e un prospetto delle altezze dei fabbricati esistenti.Indagini geologiche
Si domanda di sapere se siano già state effettuate indagini geologiche sull’area oggetto di intervento e, in caso affermativo, di poterne ricevere copia, al fine di poter stimare correttamente i costi relativi alle strutture portanti e alle opere di fondazione.
9. Richiesta di proroga
Alla luce dei chiarimenti richiesti e delle conseguenti necessità di approfondimento tecnico, progettuale e finanziario — anche in vista del necessario coinvolgimento dell’istituto di credito per la partecipazione alla procedura o, quantomeno, per la predisposizione di un Piano Economico Finanziario sostenibile e asseverabile — si richiede una proroga di ulteriori 75 (settantacinque) giorni rispetto alla scadenza attuale per la presentazione della proposta, riservandoci di avanzare ulteriore richiesta in relazione alla disponibilità delle indagini geologiche e delle eventuali indicazioni sulla presenza di sostante inquinanti.
10/10/2025 09:11
Risposta
Si forniscono di seguito i chiarimenti richiesti:
Quesito 1.
a) Si allega estratto di mappa del foglio25 particella 204 nel nuovo Catasto Urbano del Comune di Rieti.
b) In merito alla richiesta di conferma circa la possibilità di trasferire il diritto di superficie sull’area oggetto di intervento all’eventuale istituto di credito, si precisa che non è intenzione di Acqua Pubblica Sabina procedere in tal senso.
Quesito 2.
Si precisa che Acqua Pubblica Sabina S.p.A. finanzierà il 51% del capitale necessario alla realizzazione dell’opera, l’ erogazione prevista è a stati di avanzamento lavori (SAL), secondo le modalità e le tempistiche che saranno definite nel contratto di concessione.
Quesito 3.
In merito alla richiesta di indicazione dell’importo annuale attualmente sostenuto da APS per le locazioni e la gestione delle sedi operative di Rieti, non si ritiene necessario fornire un benchmark economico di riferimento. L’operatore economico valuterà la sostenibilità economico-finanziaria del partenariato sulla base delle condizioni funzionali e operative indicate dalla Stazione Appaltante, elaborando un Piano Economico Finanziario coerente con le esigenze del progetto e con i flussi di cassa attesi.
Quesito 4.
Si precisa che l’importo stimato di € 2,9 milioni è riferito esclusivamente ai lavori ed ai costi della sicurezza, al netto di IVA.
Le spese tecniche e/o accessorie alla realizzazione dell’opera (quali progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza, collaudi, allacci, oneri di bonifica, ecc.) non sono incluse in tale importo e saranno ricomprese nel Quadro B del quadro economico complessivo, secondo la struttura prevista dalla normativa vigente.
Quesito 5.
La stima dei costi di bonifica è stata effettuata considerando la rimozione della copertura in cemento-amianto presente sull’immobile esistente, applicando la tariffa della Regione Lazio – Prezziario Lavori Pubblici, voce A 3.04.2, relativa alla bonifica di materiali contenenti amianto in matrice compatta.
Inoltre, sono state previste le opere provvisionali necessarie alla sicurezza del cantiere, con riferimento alla voce S 1.01.3.3.a del medesimo prezziario regionale. Non risultano ulteriori sostanze inquinanti da rimuovere.
Quesito 6.
Si conferma che l’immobile sarà consegnato privo di oggetti e arredi.
Quesito 7.
Si allega quanto richiesto ricordando che è prevista la facoltà di effettuare il soprallugo.
Quesito 8.
Si precisa che non è attualmente disponibile una relazione geologica sull’area oggetto di intervento.
Quesito 1.
a) Si allega estratto di mappa del foglio25 particella 204 nel nuovo Catasto Urbano del Comune di Rieti.
b) In merito alla richiesta di conferma circa la possibilità di trasferire il diritto di superficie sull’area oggetto di intervento all’eventuale istituto di credito, si precisa che non è intenzione di Acqua Pubblica Sabina procedere in tal senso.
Quesito 2.
Si precisa che Acqua Pubblica Sabina S.p.A. finanzierà il 51% del capitale necessario alla realizzazione dell’opera, l’ erogazione prevista è a stati di avanzamento lavori (SAL), secondo le modalità e le tempistiche che saranno definite nel contratto di concessione.
Quesito 3.
In merito alla richiesta di indicazione dell’importo annuale attualmente sostenuto da APS per le locazioni e la gestione delle sedi operative di Rieti, non si ritiene necessario fornire un benchmark economico di riferimento. L’operatore economico valuterà la sostenibilità economico-finanziaria del partenariato sulla base delle condizioni funzionali e operative indicate dalla Stazione Appaltante, elaborando un Piano Economico Finanziario coerente con le esigenze del progetto e con i flussi di cassa attesi.
Quesito 4.
Si precisa che l’importo stimato di € 2,9 milioni è riferito esclusivamente ai lavori ed ai costi della sicurezza, al netto di IVA.
Le spese tecniche e/o accessorie alla realizzazione dell’opera (quali progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza, collaudi, allacci, oneri di bonifica, ecc.) non sono incluse in tale importo e saranno ricomprese nel Quadro B del quadro economico complessivo, secondo la struttura prevista dalla normativa vigente.
Quesito 5.
La stima dei costi di bonifica è stata effettuata considerando la rimozione della copertura in cemento-amianto presente sull’immobile esistente, applicando la tariffa della Regione Lazio – Prezziario Lavori Pubblici, voce A 3.04.2, relativa alla bonifica di materiali contenenti amianto in matrice compatta.
Inoltre, sono state previste le opere provvisionali necessarie alla sicurezza del cantiere, con riferimento alla voce S 1.01.3.3.a del medesimo prezziario regionale. Non risultano ulteriori sostanze inquinanti da rimuovere.
Quesito 6.
Si conferma che l’immobile sarà consegnato privo di oggetti e arredi.
Quesito 7.
Si allega quanto richiesto ricordando che è prevista la facoltà di effettuare il soprallugo.
Quesito 8.
Si precisa che non è attualmente disponibile una relazione geologica sull’area oggetto di intervento.
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29/10/2025 14:33
Quesito #3
Spett.le SA
a seguito di sopralluogo effettuato presso l'immobile "Ex Sogea" è emersa la possibilità di inserimento nell'ambito dlle attività di competenza della società realizzatrice, anche l'attività di manutenzione e gestione dell'immobile fronte strada di proprietà APS.
Considerato che la suddetta attività non era richiesta nè nell'avviso pubblico nè nel DIP, si chiede conferma della sopra detta necessità.
Se venisse confermato quanto sopra, sarebbe necessario avere informazioni relativamente allo stato degli impianti e quindi riteniao che ci siano le condizioni per poter chiedere una proroga di giorni 20.
Distinti saluti
a seguito di sopralluogo effettuato presso l'immobile "Ex Sogea" è emersa la possibilità di inserimento nell'ambito dlle attività di competenza della società realizzatrice, anche l'attività di manutenzione e gestione dell'immobile fronte strada di proprietà APS.
Considerato che la suddetta attività non era richiesta nè nell'avviso pubblico nè nel DIP, si chiede conferma della sopra detta necessità.
Se venisse confermato quanto sopra, sarebbe necessario avere informazioni relativamente allo stato degli impianti e quindi riteniao che ci siano le condizioni per poter chiedere una proroga di giorni 20.
Distinti saluti
30/10/2025 12:23
Risposta
Si conferma la validità di quanto contenuto nell’avviso, ovvero la gestione e manutenzione del solo edificio oggetto dell’avviso stesso.
Non si rinviene pertanto alcuna adeguata motivazione conforme alle condizioni previste dalla normativa vigente per la concessione di una proroga.
Non si rinviene pertanto alcuna adeguata motivazione conforme alle condizioni previste dalla normativa vigente per la concessione di una proroga.
30/10/2025 10:49
Quesito #4
Buongiorno,
relativamente alla ns richiesta di chiarimenti appena trasmessa, non vedendo il file allegato, riportiamo qui sotto il testo della comunicazione.
Spett.le Acqua Pubblica Sabina S.p.A.
Alla cortese attenzione dell’Ing. Matteo Boccini – Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
Oggetto: Richiesta di chiarimenti tecnici e organizzativi ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 36/2023
La Società Finalpa S.p.A., con riferimento all’Avviso Pubblico per la sollecitazione di proposte di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) per la realizzazione della struttura multifunzionale nell’immobile “ex-SOGEA” sito in Rieti – Via della Chimica snc, e all’Allegato 3 – Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), formula i seguenti quesiti di carattere tecnico e funzionale, necessari alla corretta impostazione della proposta progettuale.
1. Si chiede di specificare se, tra gli arredi previsti per gli uffici direzionali, amministrativi e tecnici, debbano essere ricompresi scrivanie, sedute, armadi, cassettiere, tavoli riunione o altri complementi, e se tali elementi debbano essere oggetto di fornitura da parte del concessionario.
2. Si richiede di precisare se per i laboratori di analisi chimico-batteriologiche e per i laboratori meccanici siano previsti arredi tecnici specifici (banchi da lavoro, cappe aspiranti, armadi di sicurezza, scaffalature tecniche, postazioni informatiche o simili) e se gli stessi debbano essere inclusi nel perimetro della proposta progettuale.
3. Si chiede di chiarire se, per la zona destinata ai laboratori di analisi chimico-batteriologiche e meccaniche, siano richiesti impianti tecnologici speciali o stratigrafie costruttive dedicate, ed in particolare:
· se debbano essere previste particolari caratteristiche impiantistiche (impianti di aspirazione localizzata, ventilazione meccanica controllata, filtraggi, impianti di trattamento aria, gas tecnici, linee di deionizzazione, pavimenti antistatici o rivestimenti specifici);
· se tali oneri impiantistici e costruttivi speciali siano da considerarsi a carico del concessionario nell’ambito dell’investimento complessivo o se APS intenda fornirne specifiche progettuali e copertura economica separata;
Si chiede inoltre di confermare se APS metterà a disposizione linee guida tecniche o specifiche funzionali per la progettazione impiantistica dei laboratori, o se tali soluzioni dovranno essere proposte autonomamente dal concessionario all’interno del PFTE.
4. Si chiede di specificare se per le aree destinate a magazzino e manutenzione mezzi siano richieste scaffalature, banchi di lavoro o altri arredi tecnici, e se debbano essere previste strutture o impianti dedicati alla manutenzione dei mezzi operativi, quali fosse di ispezione o ponti sollevatori.
5. Si chiede di specificare se gli spogliatoi del personale debbano essere forniti completi di arredi (armadietti, panche, appendiabiti) e se debbano rispettare specifici standard dimensionali o normativi richiesti da APS.
6. Si chiede conferma che lo sgombero dei locali interni all’edificio ex-Sogea da materiali, arredi o residui eventualmente presenti sia a carico di APS e che l’area venga consegnata libera da ingombri.
7. Si chiede conferma che lo sgombero dei materiali presenti nel piazzale esterno, inclusi eventuali detriti, mezzi dismessi o accumuli temporanei, sia a carico di APS prima della consegna dell’area per l’intervento.
8. Si chiede conferma che le reti tecnologiche primarie (energia elettrica, acqua potabile, fognatura, dati/telecomunicazioni) siano già presenti e accessibili in prossimità della strada pubblica.
9. Si chiede conferma che il contributo pari al 51% dell’investimento previsto a carico di APS sia da intendersi escluso IVA.
10. In relazione al DIP e all’art. 3 dell’Avviso, si richiede di chiarire la natura della connessione funzionale tra il nuovo edificio ex-Sogea e la struttura “Control Room”: se sia previsto un collegamento fisico (viabilità, passaggi pedonali, cablaggio, infrastrutture comuni) e se debbano essere previsti spazi o impianti integrati per attività coordinate tra i due edifici.
11. Si richiede conferma che l’area ristoro prevista al piano primo (80 mq) debba essere dotata di arredi idonei anche alla preparazione e consumo di cibi (piano di lavoro, lavello, frigorifero, microonde o similari).
12. Si chiede di specificare se all’interno del lotto o nelle aree limitrofe siano presenti reti interrate o sottoservizi (idrici, elettrici, dati o fognari) da preservare o deviare in fase di progettazione.
13. Si richiede di conoscere eventuali vincoli tecnici o funzionali che influenzino la collocazione del magazzino (ad esempio servitù di passaggio, tubazioni interrate, condotte di reti tecnologiche diverse).
14. Si richiede se siano disponibili rilievi architettonici, strutturali o topografici in formato CAD o GIS aggiornati, utilizzabili come base per lo sviluppo del progetto di fattibilità tecnico-economica.
15. Considerata la natura dell’intervento da realizzarsi in Partenariato Pubblico-Privato (PPP) ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, come integrato e modificato dal D.Lgs. 209/2024, si chiede di confermare quanto segue: che prima della consegna della gara e dell’affidamento definitivo sia necessario per il soggetto promotore o aggiudicatario ottenere il “closing finanziario” con gli istituti di credito o investitori che garantiscano la copertura dell’investimento; che il Piano Economico-Finanziario (PEF) allegato alla proposta debba essere asseverato da un istituto bancario o da un intermediario finanziario abilitato, ai sensi dell’art. 193, comma 3, lett. c), del Codice dei Contratti Pubblici; che la bancabilità del progetto costituisca elemento sostanziale e imprescindibile della proposta, in quanto condizione di sostenibilità e reale fattibilità economica dell’operazione di partenariato. A sostegno di tale interpretazione si richiamano l’art. 193, commi 3, 8 e 9 del D.Lgs. 36/2023, il Parere ANAC n. 922/2022, le Linee guida ANAC sul PPP, la sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, n. 1681 del 2 marzo 2021 e la Delibera della Corte dei Conti – Sezione Autonomie n. 19/SEZAUT/2019. In tale quadro, si chiede di confermare che APS ritenga necessario che il closing finanziario sia definito prima della presentazione della proposta per la l’individuazione del promotore.
Considerata la complessità della procedura e la necessità di avviare interlocuzioni con soggetti finanziatori per la predisposizione del PEF asseverato, si chiede una congrua proroga del termine di scadenza della procedura, al fine di consentire ai soggetti proponenti di completare le necessarie verifiche bancarie e strutturare in modo sostenibile l’assetto finanziario dell’iniziativa.
Si resta in attesa di cortese riscontro.
relativamente alla ns richiesta di chiarimenti appena trasmessa, non vedendo il file allegato, riportiamo qui sotto il testo della comunicazione.
Spett.le Acqua Pubblica Sabina S.p.A.
Alla cortese attenzione dell’Ing. Matteo Boccini – Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
Oggetto: Richiesta di chiarimenti tecnici e organizzativi ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 36/2023
La Società Finalpa S.p.A., con riferimento all’Avviso Pubblico per la sollecitazione di proposte di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) per la realizzazione della struttura multifunzionale nell’immobile “ex-SOGEA” sito in Rieti – Via della Chimica snc, e all’Allegato 3 – Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), formula i seguenti quesiti di carattere tecnico e funzionale, necessari alla corretta impostazione della proposta progettuale.
1. Si chiede di specificare se, tra gli arredi previsti per gli uffici direzionali, amministrativi e tecnici, debbano essere ricompresi scrivanie, sedute, armadi, cassettiere, tavoli riunione o altri complementi, e se tali elementi debbano essere oggetto di fornitura da parte del concessionario.
2. Si richiede di precisare se per i laboratori di analisi chimico-batteriologiche e per i laboratori meccanici siano previsti arredi tecnici specifici (banchi da lavoro, cappe aspiranti, armadi di sicurezza, scaffalature tecniche, postazioni informatiche o simili) e se gli stessi debbano essere inclusi nel perimetro della proposta progettuale.
3. Si chiede di chiarire se, per la zona destinata ai laboratori di analisi chimico-batteriologiche e meccaniche, siano richiesti impianti tecnologici speciali o stratigrafie costruttive dedicate, ed in particolare:
· se debbano essere previste particolari caratteristiche impiantistiche (impianti di aspirazione localizzata, ventilazione meccanica controllata, filtraggi, impianti di trattamento aria, gas tecnici, linee di deionizzazione, pavimenti antistatici o rivestimenti specifici);
· se tali oneri impiantistici e costruttivi speciali siano da considerarsi a carico del concessionario nell’ambito dell’investimento complessivo o se APS intenda fornirne specifiche progettuali e copertura economica separata;
Si chiede inoltre di confermare se APS metterà a disposizione linee guida tecniche o specifiche funzionali per la progettazione impiantistica dei laboratori, o se tali soluzioni dovranno essere proposte autonomamente dal concessionario all’interno del PFTE.
4. Si chiede di specificare se per le aree destinate a magazzino e manutenzione mezzi siano richieste scaffalature, banchi di lavoro o altri arredi tecnici, e se debbano essere previste strutture o impianti dedicati alla manutenzione dei mezzi operativi, quali fosse di ispezione o ponti sollevatori.
5. Si chiede di specificare se gli spogliatoi del personale debbano essere forniti completi di arredi (armadietti, panche, appendiabiti) e se debbano rispettare specifici standard dimensionali o normativi richiesti da APS.
6. Si chiede conferma che lo sgombero dei locali interni all’edificio ex-Sogea da materiali, arredi o residui eventualmente presenti sia a carico di APS e che l’area venga consegnata libera da ingombri.
7. Si chiede conferma che lo sgombero dei materiali presenti nel piazzale esterno, inclusi eventuali detriti, mezzi dismessi o accumuli temporanei, sia a carico di APS prima della consegna dell’area per l’intervento.
8. Si chiede conferma che le reti tecnologiche primarie (energia elettrica, acqua potabile, fognatura, dati/telecomunicazioni) siano già presenti e accessibili in prossimità della strada pubblica.
9. Si chiede conferma che il contributo pari al 51% dell’investimento previsto a carico di APS sia da intendersi escluso IVA.
10. In relazione al DIP e all’art. 3 dell’Avviso, si richiede di chiarire la natura della connessione funzionale tra il nuovo edificio ex-Sogea e la struttura “Control Room”: se sia previsto un collegamento fisico (viabilità, passaggi pedonali, cablaggio, infrastrutture comuni) e se debbano essere previsti spazi o impianti integrati per attività coordinate tra i due edifici.
11. Si richiede conferma che l’area ristoro prevista al piano primo (80 mq) debba essere dotata di arredi idonei anche alla preparazione e consumo di cibi (piano di lavoro, lavello, frigorifero, microonde o similari).
12. Si chiede di specificare se all’interno del lotto o nelle aree limitrofe siano presenti reti interrate o sottoservizi (idrici, elettrici, dati o fognari) da preservare o deviare in fase di progettazione.
13. Si richiede di conoscere eventuali vincoli tecnici o funzionali che influenzino la collocazione del magazzino (ad esempio servitù di passaggio, tubazioni interrate, condotte di reti tecnologiche diverse).
14. Si richiede se siano disponibili rilievi architettonici, strutturali o topografici in formato CAD o GIS aggiornati, utilizzabili come base per lo sviluppo del progetto di fattibilità tecnico-economica.
15. Considerata la natura dell’intervento da realizzarsi in Partenariato Pubblico-Privato (PPP) ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, come integrato e modificato dal D.Lgs. 209/2024, si chiede di confermare quanto segue: che prima della consegna della gara e dell’affidamento definitivo sia necessario per il soggetto promotore o aggiudicatario ottenere il “closing finanziario” con gli istituti di credito o investitori che garantiscano la copertura dell’investimento; che il Piano Economico-Finanziario (PEF) allegato alla proposta debba essere asseverato da un istituto bancario o da un intermediario finanziario abilitato, ai sensi dell’art. 193, comma 3, lett. c), del Codice dei Contratti Pubblici; che la bancabilità del progetto costituisca elemento sostanziale e imprescindibile della proposta, in quanto condizione di sostenibilità e reale fattibilità economica dell’operazione di partenariato. A sostegno di tale interpretazione si richiamano l’art. 193, commi 3, 8 e 9 del D.Lgs. 36/2023, il Parere ANAC n. 922/2022, le Linee guida ANAC sul PPP, la sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, n. 1681 del 2 marzo 2021 e la Delibera della Corte dei Conti – Sezione Autonomie n. 19/SEZAUT/2019. In tale quadro, si chiede di confermare che APS ritenga necessario che il closing finanziario sia definito prima della presentazione della proposta per la l’individuazione del promotore.
Considerata la complessità della procedura e la necessità di avviare interlocuzioni con soggetti finanziatori per la predisposizione del PEF asseverato, si chiede una congrua proroga del termine di scadenza della procedura, al fine di consentire ai soggetti proponenti di completare le necessarie verifiche bancarie e strutturare in modo sostenibile l’assetto finanziario dell’iniziativa.
Si resta in attesa di cortese riscontro.
31/10/2025 12:51
Risposta
Si riscontra quanto di seguito:
1. Come indicato al paragrafo 8 del Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), il mobilio è incluso nella stima economica dell’intervento.
2. Le attrezzature tecniche dei laboratori di analisi chimico-batteriologiche e meccanici non sono incluse nel perimetro del Partenariato Pubblico-Privato;
3. Non sono attualmente prescritti né a carico del concessionario eventuali stratigrafie costruttive riguardanti il laboratorio;
4. Non vi sono richieste in tal senso;
5. Gli spogliatoi devono essere forniti completi di arredi (armadietti, panche, appendiabiti). Per quanto riguarda gli standard dimensionali e normativi, si dovrà rispettare quanto previsto dalla normativa vigente.;
6. Si rimanda alle risposte di altri quesiti;
7. Si conferma che l’area di cantiere verrà consegnata sgombera da mezzi e materiali;
8. Si conferma la presenza delle reti tecnologiche primarie utili all’attuale uso dell’edificio.;
9. Si conferma che la stima economica dell’intervento riguarda l’importo lavori IVA esclusa.;
10. Non è previsto nessun collegamento fisico tra i due edifici;
11. L’area ristoro prevista al piano primo dovrà essere dotata almeno di arredi idonei al consumo di cibi (es. tavoli, sedute);
12. Non ci risultano servitù o altre evidenze sulla presenza di sottoservizi prescrittivi.;
13. Vedi risposta precedente;
14. Non sono disponibili;
15. Si conferma quanto indicato negli articoli 3 e 4 dell’avviso.
Dal momento che sono pervenute numerose richieste di proroghe, anche in forma verbale durante le fasi di sopralluogo, al fine di permettere a tutti i soggetti proponenti di concludere le proposte anche sotto l’aspetto finanziario, si concedono ulteriori 10 giorni per la consegna degli elaborati richiesti dall’avviso.
1. Come indicato al paragrafo 8 del Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), il mobilio è incluso nella stima economica dell’intervento.
2. Le attrezzature tecniche dei laboratori di analisi chimico-batteriologiche e meccanici non sono incluse nel perimetro del Partenariato Pubblico-Privato;
3. Non sono attualmente prescritti né a carico del concessionario eventuali stratigrafie costruttive riguardanti il laboratorio;
4. Non vi sono richieste in tal senso;
5. Gli spogliatoi devono essere forniti completi di arredi (armadietti, panche, appendiabiti). Per quanto riguarda gli standard dimensionali e normativi, si dovrà rispettare quanto previsto dalla normativa vigente.;
6. Si rimanda alle risposte di altri quesiti;
7. Si conferma che l’area di cantiere verrà consegnata sgombera da mezzi e materiali;
8. Si conferma la presenza delle reti tecnologiche primarie utili all’attuale uso dell’edificio.;
9. Si conferma che la stima economica dell’intervento riguarda l’importo lavori IVA esclusa.;
10. Non è previsto nessun collegamento fisico tra i due edifici;
11. L’area ristoro prevista al piano primo dovrà essere dotata almeno di arredi idonei al consumo di cibi (es. tavoli, sedute);
12. Non ci risultano servitù o altre evidenze sulla presenza di sottoservizi prescrittivi.;
13. Vedi risposta precedente;
14. Non sono disponibili;
15. Si conferma quanto indicato negli articoli 3 e 4 dell’avviso.
Dal momento che sono pervenute numerose richieste di proroghe, anche in forma verbale durante le fasi di sopralluogo, al fine di permettere a tutti i soggetti proponenti di concludere le proposte anche sotto l’aspetto finanziario, si concedono ulteriori 10 giorni per la consegna degli elaborati richiesti dall’avviso.